CorriereNerd.it

Mika, il CEO robot di Dictador, utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare le performance aziendali

Mika, un robot umanoide alimentato dall’intelligenza artificiale, è stato nominato CEO sperimentale di Dictador nell’agosto 2022. Il robot utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare le performance aziendali, tra cui l’individuazione di potenziali clienti, la selezione di artisti per il design delle bottiglie e la guida di progetti innovativi come la raccolta NFT Arthouse Spirits.

Secondo Marek Szoldrowski, presidente europeo di Dictador, Mika è stato creato per portare un approccio più analitico e orientato ai dati al processo decisionale aziendale. Il robot utilizza analisi dei dati e allineamento con gli obiettivi strategici per prendere decisioni imparziali e razionali.

Mika è stato creato da Hanson Robotics, la stessa azienda che ha realizzato il famoso robot Sophia. Tuttavia, a differenza di Sophia, Mika non è stato progettato per simulare emozioni umane o avere conversazioni naturali. Il suo scopo è puramente decisionale e orientato al business.

Nonostante il ruolo di CEO, le decisioni più rilevanti in Dictador continuano ad essere prese da manager umani. Mika non potrà licenziare dipendenti o apportare cambiamenti radicali senza l’approvazione della dirigenza tradizionale. Il suo mandato è sperimentale e focalizzato su attività specifiche in cui l’intelligenza artificiale può recare beneficio.

L’idea di un CEO robot non è completamente nuova. Nel 2021, un’azienda di giochi cinese ha nominato un robot virtuale chiamato Tang Yu come CEO di una filiale. Tuttavia, Mika rappresenta uno dei primi esperimenti nel settore delle bevande alcoholiche e uno dei ruoli di AI più elevati nel business europeo.

Secondo Szoldrowski, l’obiettivo è sfruttare le capacità dell’IA per rendere Dictador un’azienda più innovativa e orientata al futuro. Mika dovrà dimostrare di poter effettivamente migliorare le performance aziendali e guadagnarsi un ruolo di leadership nel lungo termine.

maio

maio

Massimiliano Oliosi, nato a Roma nel 1981, laureato in giurisprudenza, ma amante degli eventi e dell'organizzazione di essi, dal 1999 tramite varie realtà associative locali e nazionali partecipa ad eventi su tutto il territorio nazionale con un occhio particolare al dietro le quinte, alla macchina che fa girare tutto.

Aggiungi commento