Adobe Photoshop ha rilasciato la versione beta V25.8 del suo pacchetto IA generativa, pochi mesi dopo il lancio della versione 25.0. Questo aggiornamento introduce miglioramenti significativi nella qualità delle immagini e nel controllo creativo, grazie all’utilizzo di immagini di riferimento per guidare l’intelligenza artificiale. Inoltre, l’integrazione avanzata permette di utilizzare la funzione di generazione di immagini da prompt testuali direttamente all’interno del software.

Crediti generativi: nuova moneta virtuale

A partire dal 17 gennaio 2024, Adobe ha introdotto limitazioni sull’uso delle funzioni IA per ridurre il consumo energetico. Gli utenti devono ora utilizzare “crediti generativi”, una moneta virtuale che si rinnova mensilmente in base all’abbonamento. Ad esempio, il piano Fotografia 1 TB offre 500 crediti mensili, mentre il piano Lightroom ne concede 100. Ogni operazione IA, come la generazione di immagini o sfondi, costa generalmente 1 credito. Questa misura, pur potendo sembrare restrittiva, è volta a promuovere l’uso sostenibile delle risorse computazionali.

Novità della versione V25.8

La principale novità della versione V25.8 è la possibilità di generare immagini a partire da un prompt testuale direttamente in Photoshop tramite una nuova interfaccia dedicata. Questa funzione consente di creare contenuti artistici o fotorealistici specificando lo stile, il tema, la tecnica e altri dettagli. Gli utenti possono scegliere tra un set di tre proposte e affinare ulteriormente il prompt per ottenere risultati più precisi.

Un’altra innovazione significativa è l’uso delle immagini di riferimento, che permette di indirizzare l’IA senza dover scrivere prompt complessi. Questo strumento è particolarmente utile per la sostituzione selettiva di oggetti nelle immagini, migliorando l’efficienza delle funzioni di riempimento generativo già disponibili.

Miglioramenti nell’interpretazione dei prompt

L’aggiornamento V25.8 migliora anche l’interpretazione dei prompt testuali, consentendo descrizioni più dettagliate e complesse. Ad esempio, un prompt come “Ritratto fotografico di donna caucasica con lunghi capelli rossi e occhi verdi, illuminata con uno schema di luce Rembrandt” produce risultati molto più aderenti alle richieste rispetto alle versioni precedenti, sebbene ci siano ancora margini di miglioramento nell’illuminazione.

Confronto con altri strumenti

Nonostante i progressi, la base di immagini di riferimento di Adobe Stock potrebbe rappresentare un limite rispetto a piattaforme concorrenti come Bing Image Generator, che utilizzano biblioteche più ampie. Tuttavia, Adobe offre garanzie superiori in termini di legalità e rispetto dei diritti d’autore, un aspetto cruciale per i professionisti.

Funzioni aggiuntive e usabilità

La nuova funzione “Migliora dettagli” esegue un upscaling della risoluzione degli oggetti inseriti, migliorando l’integrazione nelle immagini ad alta risoluzione. Sebbene non consenta personalizzazioni, questa funzione contribuisce a rendere i risultati più convincenti.

L’aggiornamento del pacchetto IA generativa di Adobe Photoshop rappresenta un significativo passo avanti in termini di usabilità e qualità. Le nuove funzioni e miglioramenti permettono un’interazione più naturale con l’IA, facilitando la creazione di contenuti complessi e dettagliati. Nonostante alcuni limiti legati alla base di immagini di riferimento, la piattaforma Adobe continua a offrire soluzioni di alta qualità, apprezzate per la loro legalità e rispetto dei diritti d’autore.

Post Correlati:

Come creare locandine di film in stile Pixar con le AI Arc: il browser che sfrutta l’intelligenza artificiale di OpenAI e Anthropic Midjourney illustra “Il sogno di un uomo ridicolo” di Fëdor Dostoevskij