Avete mai sentito parlare di Stronghold Digital Mining? È un’azienda americana che si occupa di mining di criptovalute, ovvero il processo di creazione di nuove monete digitali.
Il mining di criptovalute è un’attività molto energivora, quindi le aziende che se ne occupano devono trovare modi sempre più innovativi per generare elettricità.
Ecco perché la Stronghold Digital Mining ha avuto un’idea geniale: bruciare pneumatici usati per produrre energia!
Sì, avete capito bene.
Invece di utilizzare fonti di energia pulite e rinnovabili, come l’energia solare o eolica, la Stronghold Digital Mining vuole bruciare pneumatici per generare elettricità.
Secondo l’azienda, questo processo sarebbe in grado di generare energia a un costo inferiore rispetto ad altre fonti di energia, e allo stesso tempo ridurrebbe la quantità di rifiuti di pneumatici in natura.
Ma c’è un piccolo problema…
La combustione dei pneumatici produce una serie di sostanze tossiche, come diossine, furani e idrocarburi policiclici aromatici.
Queste sostanze possono avere gravi effetti sulla salute umana e ambientale.
Non a caso, l’annuncio della Stronghold Digital Mining ha suscitato le proteste di associazioni ambientaliste e dei residenti locali.
E l’azienda?
Si difende dichiarando che sta utilizzando le migliori tecnologie disponibili per ridurre l’inquinamento.
Ma sarà abbastanza?
Staremo a vedere.
Intanto, se vi capita di vedere un fumo nero provenire da una centrale elettrica in Pennsylvania, sappiate che probabilmente non è un incendio, ma solo un’azienda che sta cercando di trovare un modo per minare criptovalute in modo ancora più economico.
O forse no.
Sarà meglio non avvicinarsi troppo.
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