Cari fauni e driadi, oggi vogliamo raccontarvi una storia… una storia di festeggiamenti, di tradizioni e di un’antica festività romana che si è fusa con la religione cristiana. Sì, stiamo parlando di Ferragosto, quel giorno che ogni anno ci fa scappare dalla routine quotidiana per tuffarci nella dolce pigrizia dell’estate.
Ma come è nato Ferragosto?
Beh, sembra che tutto sia iniziato nel lontano passato dell’Impero Romano con le Feriae Augusti, il riposo di Augusto. E chi altro poteva avere l’arroganza di decidere di prendersi una pausa e dargli pure un nome come Augusto? Lui, il grande imperatore Ottaviano Augusto, nel lontano 18 avanti Cristo, decise che era ora di mettere fine ai lavori agricoli e concedere un po’ di riposo a tutti.
Ma qual era il motivo di tanto riposo?
Gli antichi Romani celebravano le Consualia, delle feste dedicate a Conso, il dio dei granai e della fertilità. Dopo tanti giorni di duro lavoro, era giusto che anche gli agricoltori potessero godersi un po’ di meritato riposo, no? Quindi, oltre a sgranchirsi le gambe, potevano anche godersi festeggiamenti e celebrazioni che si tenevano proprio il primo giorno di agosto.
E nonostante la festa fosse ormai diventata una tradizione, la Chiesa cattolica decise di metterci lo zampino, spostando i festeggiamenti al 15 agosto in concomitanza con l’Assunzione di Maria in Paradiso, ovvero il momento in cui, secondo la tradizione cattolica, dopo aver terminato la sua vita terrena, Maria sia stata portata in Paradiso sia con l’anima che con il corpo.
Qual è il modo di festeggiare Ferragosto nel mondo?
In Spagna, dove la religione cattolica è ancora molto presente, si è soliti festeggiare in modo simile all’Italia, quindi ci si può aspettare spettacoli pirotecnici, processioni e sfilate in abiti tradizionali. Mentre in Irlanda, che ha sempre una mossa diversa pronta nel suo faldistorio culturale, si festeggia l’Assunzione con un tuffo nelle acque gelide che, si dice, garantisce una buona salute per tutto l’anno. Sì, cari amici, i celti sapevano come sdrammatizzare anche le ricorrenze religiose.
Ma per voi viaggiatori incalliti che pensavate di poter festeggiare Ferragosto in giro per il mondo, sappiate che non tutti sono così fortunati. In Sud America, ad esempio, l’Assunzione viene festeggiata solo in alcuni paesi, mentre in Brasile, Perù, Bolivia e Argentina è tutto più tranquillo, senza grandi feste. E pensate che in India, il 15 agosto non c’entra nulla con l’Assunzione o Ferragosto, ma è il giorno dell’Indipendenza del Paese. Eh no, bellissimi, non potete festeggiare la vostra incombenza lavorativa con un giorno di riposo in più!
E per concludere questa piccola carrellata di tradizioni, l’Inghilterra, la patria del té e del Doctor Who, non sembra abbia molti motivi per festeggiare il 15 agosto. Ma niente paura, perché hanno inventato le “Bank Holidays”, un periodo di festeggiamenti e gite proprio prima della fine delle vacanze estive. Ehi, almeno loro ci mettono il cuore anche se hanno scelto di fare le cose a modo loro.
In definitiva, cari amici e amiche, Ferragosto è una festa che ci porta in giro per il mondo, tra tradizioni religiose, ferie estive e vacanze fuori città. Quindi, qualunque sia il motivo dietro questa celebrazione, auguriamo a tutti di trascorrere un Ferragosto rilassante e divertente, magari con un tuffo in mare o un po’ di riposo meritato. E se vi capita di incontrare Maria in Paradiso, ricordatevi di chiederle se ha trovato un buon posto dove prendere il sole!
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