Se fino ad ora eravamo “quasi certi” del complicato albero genealogico dell’essere umano pare che il mondo della scienza sia stato scosso da un nuovo fossile scoperto nell’Asia orientale nel 2019. HLD 6, come è stato chiamato il fossile, ha gettato gli studiosi dell’Accademia Cinese delle Scienze nel panico, perché cercare di collegarlo a una linea evolutiva conosciuta è stata un’impresa fallimentare.
A quanto pare, il faccino di questo ominide ha una struttura simile a quella dei nostri cari umani moderni, ma senza il famoso mento che ci contraddistingue. Ecco perché qualcuno ha avuto l’ardire di paragonarlo a un Denisovano, una specie umana estinta in Asia. Ma che combinazione strana! Ora sembra che potremmo avere una nuova linea evolutiva, un incrocio tra il ramo che ci ha portato all’umanità moderna e quello che ha dato vita ad altri antichi ominidi nella regione, tipo i Denisovani. Non ci vedo l’ora di scoprire quale sarà il nome di questa nuova specie ibrida!
In Cina, sembra che i fossili di ominidi del Pleistocene trovati finora abbiano sempre messo in difficoltà gli scienziati. Non ha senso! Questi fossili sembrano essere delle variazioni intermedie sulla strada che ci ha portato all’umanità moderna. Bene, questa spiegazione rettilinea e semplicistica è davvero controversa. Anche se Homo erectus è sopravvissuto fino a soli 100.000 anni fa in Indonesia, i reperti trovati nella Cina orientale sembrano seguire linee evolutive diverse e più moderne.
Il cranio fossilizzato appartiene a un adolescente di 12 o 13 anni, e per quanto il suo visino assomigli a quello dei moderni umani ma la sua mandibola ancora conserva tratti più primitivi. È davvero un mix strano, mi chiedo quali altri dettagli incredibili scopriremo in futuro. Insomma, non vedo l’ora di scoprire quale sarà il verdetto definitivo su questo fossile misterioso. Forse troveremo risposte ancora più strane di quelle che ci siamo posti inizialmente. Stay tuned!
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