Alibi è un murder mistery game ideato da Antonello Lotronto che include tre casi da un’ora in un’unica confezione: Delitto sul Nilo, una vacanza in crociera finita in tragedia; Crimine in salsa rosa, l’amaro epilogo dell’ultima puntata di un programma di cucina; Sangue sul Tartan, l’omicidio in villa di un gentiluomo scozzese ispirato a un racconto di Sherlock Holmes. In Alibi, ogni giocatore interpreta uno dei cinque sospettati degli omicidi. Al centro del tavolo si posizionano le carte Indizi coperte, e la partita comincia seguendo scrupolosamente l’ordine dei mazzi personali. Nel corso dei 5 round i giocatori rilasciano le loro dichiarazioni, dibattono e svelano a mano a mano indizi e segreti. Solo alla fine ogni giocatore scopre dal suo stesso mazzo se il suo personaggio è innocente o colpevole. Ogni giocatore può infine esporre la propria versione dei fatti, facendo ricostruzioni, accuse e fornendo un alibi, per poi votare: l’assassino vince se riesce a convincere gli altri giocatori della sua innocenza.
Alibi è giocabile anche in 6 o più giocatori, grazie al mazzo Detective, ed è adattabile a 4 giocatori, rimuovendo il mazzo di un sospettato innocente, seguendo le istruzioni di un codice QR nel regolamento. Alibi è un party game ispirato alle cene con delitto con una forte componente narrativa “guidata”, che lo rende adatto anche a giocatori alle prime armi. I tre intricati delitti fanno di Alibi un innovativo punto di incontro tra il gioco da tavolo e il gioco di ruolo, perfetto per chi vuole avvicinarsi a esperienze di gioco narrative, mantenendo una durata contenuta, e vuole dosare a proprio piacimento l’interpretazione e l’investigazione
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