Ecco a voi una notizia che sicuramente farà cadere dalla sedia tutti gli appasionati di Steampunk: AMD ha provato a raffreddare il suo processore Ryzen 7000 con una camera di vapore integrata nell’IHS! Sì, avete letto bene, una “camera di vapore”. Ma, ahimè, l’esperimento è stato abbandonato perché sembra che sia costato un occhio della testa senza portare grandi benefici in termini di prestazioni.
Certo, AMD non ha voluto rivelare quanta fosse esattamente la differenza di costo, il che lascia spazio a fantastiche ipotesi. Forse il raffreddamento a vapore richiedeva che un nano-robot armato di pinzette d’oro raffreddasse manualmente ogni singolo transistor? Chissà! Ma, a quanto pare, la differenza di temperatura era solo di 1 °C rispetto alle soluzioni tradizionali in metallo. Quindi, a meno che non vi serva davvero quel grado extra di freschezza per cucinare una minestra velocemente, sembra proprio che la differenza sia piuttosto trascurabile.
Ma ciò che è davvero interessante è che AMD sembra essere impegnata in molti altri esperimenti al di fuori dell’architettura dei suoi processori. Dalle incisioni dell’IHS al fantastico “red door” (che immaginiamo nasconda tutti i segreti del mondo), AMD sembra davvero determinata a spingersi oltre i limiti.
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