Il cofanetto da collezione di “L’essenza di una musa”

Dall’autrice di Adolescenza Maledetta una nuova sorprendente opera slice of life

“Come posso imparare a piacermi?”

Trovare un lavoro ben retribuito e sposarsi con l’uomo giusto… Ogni particolare della vita di Miyu è prestabilito da sua madre in base a ciò che l’apprensiva donna crede sia augurabile per la figlia. Ma è davvero quello che Miyu sogna per il suo futuro? Dopo la raccolta di storie brevi Adolescenza Maledetta, la mangaka Aya Fumino si confronta nuovamente con le difficoltà del diventare adulti tra aspettative sociali e parentali e la tenace ricerca della propria identità.

J-POP Manga presenta L’essenza di una musa, miniserie in tre volumi raccolti in un cofanetto da collezione, che sarà disponibile dal 17 luglio in libreria, fumetteria e in tutti gli store online.

Da quando ha fallito l’esame di ammissione all’Accademia di Belle Arti, Miyu si accontenta di obbedire in tutto e per tutto alle indicazioni della madre: nell’abbigliamento, nel lavoro, persino in amore. Anche a costo di sacrificare i suoi desideri e la passione per la pittura. Poi, a una cena tra amici, incontra Kairi Nabeshima, l’unica persona che sembra capirla. O, almeno, così crede…

Il promettente talento di Aya Fumino colpisce anche una volta nel segno con un emozionante storia slice of life che tocca temi forti e attualissimi come la paura del fallimento e l’insicurezza sociale, attraverso lo stile personale e unico che abbiamo imparato a conoscere grazie ai racconti di Adolescenza Maledetta.

Come scrive nella postfazione del volume, l’autrice ha voluto rappresentare “una protagonista a cui niente va per il verso giusto” e questo, aggiunge,

“nonostante agisca secondo i classici stereotipi degli shojo e degli shonen manga, cioè “se vivi la tua vita senza farti influenzare da chi ti circonda, piacerai agli altri (al sesso opposto)” e “se lavori duramente, il tuo talento sboccerà e avrai successo, a dispetto dei fallimenti iniziali”.

L’incipit della storia è in parte ispirato a un fatto autobiografico. Anche Aya Fumino, infatti, al pari di Miyu, è stata respinta all’Università delle Belle Arti di Tokyo e, come lei stessa dichiara nella postfazione di Adolescenza Maledetta, ha attraversato un periodo di avvilimento e incertezze prima di trovare la sua strada nel manga.

A questo link è disponibile la preview del primo capitolo de L’essenza di una musa.

Post Correlati:

Adolescenza Maledetta di Aya Fumino