Matteo Moscatelli: la passione diventa arte in 3d

Quando la passione diventa arte e si trasforma in lavoro, oggi vi presentiamo la creatività di Matteo Moscatelli, un giovane talento nato a Roma il 29 dicembre 1989. Al mattino è un Oepac e lavora a scuola con i bambini; nel pomeriggio realizza modelli tridimensionali a tema nerd per la stampa 3d. La sua arte prende ispirazione dallo stile carini e coccolosi dei chibi, ossia caricature estremamente carine di persone e animali che sono state ridotte e compresse in buffe, infantili creature tozze, con grosse teste ed espressioni sciocche ed esagerate.

Da bambino, Matteo iniziava a “modellare” utilizzandoo il pongo, disegnava e giocava con le costruzioni; crescendo ha iniziato a usare il computer e ha sempre pensato che avesse del potenziale per la creazione. Diventato adulto, ha iniziato a studiare il software Zbrush nel 2018 fino a diventare un professionista nel 2020. A Matteo piace molto creare e unire personaggi di anime, film, serie TV, videogiochi, ecc. e  realizzarli nel suo stile. Matteo realizza principalmente opere ispirate al mondo nerd e gli piace unire più personaggi per creare un prodotto nuovo. Quando un committente chiede di realizzare un progetto sconosciuto, non si crea problemi, l’importante che rientri nelle sue capacità. Tra queste opere, la creazione che ha realizzato alla quale è più legato è sicuramente il modello 3D di Luffy: un progetto che lo identifica per certe caratteristiche del personaggio, soprattutto per la sua semplicità e valori.

Secondo il talentuoso creativo, per diventare bravi nella modellazione 3d non serve altro che “provare, provare, provare”. Ciò che conta è la perseveranza e lo studio. Nel suo percorso artistico non si è ispirato a qualche creator in particolare, perché ha studuati molti video tutorial di persone in tutto il mondo lasciandosi ispirare da stili diversi. Secono lui, nel nostro paese, ci sono molti artisti che creano progetti fantastici. Ognuno di noi ha sicuramente a cuore un personaggio a tema nerd, quindi è soprattutto un effetto nostalgico.

Non a tutte le persone può interessare il mondo nerd. Per questo motivo, quando Matteo comunica dei suoi progetti, cerca sempre di capire se la persona è interessata a film, fumetti, anime, serie TV, ecc.. Matteo è andato molte volte a Romics, ma uno dei tanti sogni che gli piacerebbe realizzare è poter commissionare un modello 3d per un evento.

Matteo ha un’opinione molto positiva sui social network perché offrono la possibilità di esprimere al massimo la propria arte. D’altro canto, purtroppo, non a tutti interessa la sua arte, e ci sono situazioni molto stressanti con persone che lo giudicano senza conoscere. L’importante è sapere sempre ciò che fai per poter andare avanti. Quando si cerca di vendere la propria arte, non è facile, soprattutto all’inizio. Le persone si approfittano, ma l’esperienza insegna che bisogna allontanarsi da chi non paga adeguatamente e pretende la perfezione.

A tutti i creativi che si vogliono affacciare a questa arte, Matteo consiglia inannzitutto di conoscere se stessi, il proprio potenziale valutando anche i propri limiti. Avuta questa consapevolezza, con umiltà, bisogna “mettersi al lavoro”: poi fare, sbagliare e scegliere ciò che è giusto veramente.

Per approfondire il talento di Matteo, vi invitiamo a visitare i suoi profili ufficiali: Instagram, Youtube e Facebook.