Dal premiato regista Ben Affleck e con Matt Damon protagonista nel ruolo dell’anticonformista manager della Nike, Sonny Vaccaro, “Air – La storia del grande salto” racconta l’incredibile e rivoluzionaria partnership tra un giovane Michael Jordan e la nascente divisione dedicata al basket della Nike, capace di rivoluzionare il mondo dello sport, quanto la cultura contemporanea, con il lancio del marchio ‘Air Jordan’. Questa storia motivazionale racconta l’impresa di una squadra non convenzionale che, con in gioco il proprio futuro, compie una scommessa decisiva, la visione senza compromessi di una madre che conosce il valore dell’immenso talento di suo figlio e il ‘fenomeno’ del basket, diventato poi il più grande di tutti i tempi.
Ben Affleck ha dichiarato:
“… Air – La storia del grande salto non è la storia di Michael Jordan, ma la storia non sussisterebbe senza di lui. Non avrei fatto questo film senza prima averlo contattato. E sono grato a Michael per aver condiviso ciò che è stato importante per lui. La sua presenza e la sua influenza si fanno sentire nell’arco di tutto il film, anche se non appare il suo volto. Essendo una leggenda – una figura indiscutibilmente importante e significativa, che gode di così alta stima – non volevamo infrangere l’illusione, ma piuttosto lasciare che il pubblico invocasse i propri ricordi e le proprie esperienze su ciò che per ognuno ha rappresentato e rappresenta Michael Jordan… Forse la cosa più interessante del film per me è stata che, con lo sviluppo della trama, il vero protagonista non è così scontato. In effetti mi sono reso conto che il fulcro del film è il personaggio interpretato da Viola Davis, Deloris Jordan. Volevo rendere giustizia a lei, così come a Michael, ed onorare le loro persone e l’impatto duraturo che hanno sulla nostra cultura…”.
In Air – La storia del grande salto Matt Damon interpreta il manager della Nike esperto di basket, Sonny Vaccaro; Ben Affleck ha il ruolo del fondatore e CEO della Nike, Phil Knight; Jason Bateman (della serie TV Ozark) è Rob Strasser, Vicepresidente del Marketing della Nike; Chris Tucker (del franchise Rush Hour – Due mine vaganti) è Howard White, collega e consigliere di Sonny; Chris Messina (della miniserie TV Sharp Objects) è David Falk, l’agente di Jordan; Marlon Wayans (Respect) è George Raveling, uno degli allenatori di Jordan alle Olimpiadi del 1984, mentre Viola Davis interpreta la madre di Michael, Deloris Jordan.
Fanno parte del cast principale anche Matthew Maher (Captain Marvel) nel ruolo di Peter Moore, direttore creativo della Nike, e Julius Tennon (The Woman King) nei panni del padre di Michael, James Jordan.
Affleck ha diretto il film da una sceneggiatura di Alex Convery. Prodotto da Affleck e Damon insieme a David Ellison, Jesse Sisgold, Jon Weinbach, Madison Ainley, Jeff Robinov, Peter Guber e Jason Michael Berman. La produzione esecutiva è invece di Dana Goldberg, Don Granger, Kevin Halloran, Michael Joe, Drew Vinton, John Graham, Peter E. Strauss e Jordan Moldo. La squadra creativa che ha lavorato dietro le quinte include il direttore della fotografia tre volte premiato con l’Oscar, Robert Richardson (Hugo Cabret; The Aviator; JFK – Un caso ancora aperto), lo scenografo François Audouy (Le Mans ’66 la grande sfida; Logan – The Wolverine), il montatore premio Oscar, William Goldenberg (Argo; The Imitation Game; Zero Dark Thirty), la costumista Charlese Antoinette Jones (Judas and the Black Messiah), con la supervisione musicale di Andrea von Foerster (Yellowstone).
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