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Come sono diventata abolizionista di Dercka Purnell

“Quando le persone si imbattono per la prima volta nell’idea di abolizione della polizia, tendono ad accusare gli abolizionisti di non preoccuparsi della sicurezza del quartiere o delle vittime di violenza. Dimenticano però che spesso siamo noi quelle vittime, quei sopravvissuti alla violenza delle forze dell’ordine.”

Dercka Purnell è un’avvocata per i diritti umani, ricercatrice e scrittrice. In “Come sono diventata abolizionista” viaggia attraverso i luoghi del mondo e il tempo e raccoglie gli insegnamenti che vanno da Ferguson al Sud Africa, dalla ricostruzione alle proteste contemporanee contro le sparatorie della polizia.

L’autrice sostiene che la polizia non può essere riformata e invita i lettori e le lettrici a immaginare nuovi sistemi per affrontare le cause profonde della violenza.

Per più di un secolo, gli attivisti e le attiviste statunitensi hanno cercato di riformare la polizia.

Dalle iniziative della cosiddetta polizia di prossimità al miglioramento dell’inclusione e la diversificazione nel reclutamento degli agenti, niente di tutto ciò ha impedito alla polizia di uccidere circa tre persone al giorno.

Molti ritengono che la polizia non possa essere riformata e che si debba iniziare a ragionare sulla sua possibile abolizione.

In Come sono diventata abolizionista, Purnell attinge dalle sue esperienze di avvocata, scrittrice e attivista inizialmente scettica sull’abolizione della polizia.

Aveva visto troppa violenza sessuale e seppellito troppi amici per prendere in considerazione l’idea di sbarazzarsi della polizia nella sua città natale di St. Louis, per non parlare della nazione.

Ma si è resa conto che la polizia era un placebo. Chiamarli sembrava qualcosa, e qualcosa sembra tutto quando non ci sono alternative.

Diventare abolizionisti non significa solo lottare per l’eliminazione della polizia, ma impegnarsi a creare e supportare risposte diverse al problema del danno nella società e, cosa più eccitante, un’opportunità per ridurre ed eliminare il danno in primo luogo.

Purnell indica un percorso creativo, di accompagnamento verso un possibile cambiamento rivoluzionario, incorporando nelle sue analisi e critiche alla società posizioni e riflessioni che attingono dal femminismo, dalla decolonialità, dall’indigenità, dalla giustizia ambientale e dall’attivismo per le persone disabili.

Un libro emozionante che invita a ragionare sulle cause profonde della violenza e sulle nuove possibili soluzioni.

 

Enrico Ruocco

Enrico Ruocco

Figlio della GOLDRAKE generation, l’amore che avevo da bambino per il fumetto è stato prima stritolato dall’invasione degli ANIME, poi dall’avvento dei Blockbuster e annientato completamente dai giochi prima per PC e poi per CONSOLE.
In seguito con l’arrivo del nuovo millennio, il tanto temuto millennium bug , ha fatto riaffiorare in me una passione sopita soprattutto grazie ad INTERNET.
Era il 2000 quando finalmente in Italia internet diventava sempre più commerciale, ed io decisi di iniziare la mia avventura sul web creando il mio sito TUTTOCARTONI. Sito nato da una piccola ricerca fatta fra quello che “tirava” sul web e le mie passioni. Sappiamo bene cosa tira di più sul web … sinceramente non lo ritenni adatto a me, poi c’era lo sport, altra mia passione ma campo altamente minato. Infine c’erano i cartoon e i fumetti…beh qua mi sentivo preparato e soprattutto pensavo di trovare un mondo PACIFICO…
Man mano che passava il tempo l’interesse si spostava sempre più verso il fumetto, ed oggi, nel 2017, guardandomi indietro e senza vantarmi troppo posso considerarmi un blogger affermato e conosciuto, uno dei padri degli eventi salernitani dedicati al mondo del fumetto ma soprattutto lettore di COMICS di ogni genere.

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