Paco Roca è uno dei maggiori esponenti del fumetto spagnolo contemporaneo. Artista eclettico, si è dimostrato capace di disegnare e raccontare diversi tipi di storie – drammatiche, comiche o d’avventura – con la stessa intensità emotiva e la stessa passione. È diventato un autore di fama internazionale grazie a Rughe (2008), considerato all’unanimità un capolavoro del fumetto europeo e vincitore di numerosissimi premi in Spagna e all’estero, tra i quali il Gran Guinigi di Lucca Comics & Games come “Miglior libro dell’anno”, così come la prima edizione del Premio Nacional del Cómic istituito proprio nel 2008 del Ministero della Cultura spagnolo. Con le edizioni in lingua inglese di Rughe e/o del successivo La casa ha vinto inoltre il Japan Excellence Award, l’Inkpot Award al Comicon di San Diego e l’Eisner Award come “Migliore opera straniera”. Nel 2011, da Rughe è stato tratto anche l’omonimo film animato diretto da Ignacio Ferrares, a sua volta candidato all’Oscar e vincitore del prestigioso Premio Goya.
Tradotta in tanti paesi del mondo, la sua opera in Italia è curata pressoché integralmente dalla casa editrice Tunué: oltre a Rughe in diverse edizioni e formati, l’editore ha pubblicato Il faro (2007), Le strade di sabbia (2009), Emotional World Tour (2011, con Miguel Gallardo, dove omaggia anche Roma), L’inverno del disegnatore (2011), la trilogia di un Uomo in pigiama (le “Memorie” del 2012, le “Avventure” del 2015 e le “Confessioni” del 2018), Il gioco lugubre e I solchi del destino (entrambi nel 2013), l’acclamatissimo La casa (2016), Il bivio (2018, insieme al musicista José Manuel Casañ e alla sua band Seguridad Social), Il Tesoro del Cigno Nero (2020, realizzato in coppia con lo scrittore e diplomatico Guillermo Corral, che ha vissuto realmente – in prima persona – la storia affrontata in forma di legal thriller) e il recentissimo Ritorno all’Eden (2022), con cui l’autore valenciano, partendo da una vecchia foto di famiglia, disegna un intero affresco sulla Spagna del dopoguerra attraverso una parabola materna di sacrificio e sopravvivenza alla dittatura franchista.
Unica eccezione non pubblicata dalla Tunué la storia breve Chiuso per ferie, in cui Roca interpreta (per la prima volta) una sua versione di Batman, contenuta nel volume Batman: il Mondo (Panini Comics), affrontando con grande ironia – e senza mai tradire la propria eleganza stilistica – l’iconica leggenda della DC Comics, in rappresentanza del fumetto spagnolo all’interno di questo grande progetto antologico con cui nel 2021 l’editore americano ha affidato il proprio Cavaliere Oscuro alla “visione” di venti grandi autori di venti nazionalità diverse.
Dalle Memorie di un Uomo in pigiama – nato come raccolta delle pagine a fumetti apparse sui quotidiani Las Provincias e El País Semanal – è stato tratto un altro film diretto nel 2021 da Carlos Fernández insieme allo stesso Roca; da Il Tesoro del Cigno Nero la serie televisiva La Fortuna (2021, Movistar Plus+/AMC Studios) diretta da Alejandro Amenábar e con Stanley Tucci tra gli attori protagonisti.
Paco Roca pubblica regolarmente per la rivista La Cúpula ed è anche l’autore dell’opera murale El Dibuixat (2019) creata per le pareti dell’IVAM, l’Istituto Valenciano di Arte Moderna. Come illustratore, ha realizzato poster, copertine di libri e campagne sociali per organizzazioni non governative tra le quali Greenpeace, Amnesty International, la Croce Rossa e Farmamundi.
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