Per tutti gli amanti di Harry Potter, Le Cronache di Narnia, La Storia Infinita, un romanzo che racconta ai ragazzi di oggi il valore dell’amicizia. Finalmente l’avventura di Jake Foster di Alessio Manneschi e Daniele Cella è stata pubblicata in una nuova versione integrale.
In una giornata come tante altre, un incidente d’auto sconvolge la vita di Jake Foster. Dopo la morte del padre, al bambino non resta che abituarsi a una nuova quotidianità, da trascorrere nello squallido orfanotrofio Glestin. I bulli non sono l’unico pericolo che si aggira lungo i corridoi ammuffiti dell’istituto. Un compagno di classe, infatti, è appena scomparso nel nulla e nella sua sparizione sembra coinvolto un nuovo, sinistro insegnante. In questo mistero c’entrano forse qualcosa anche le strane voci che provengono dal vecchio pozzo abbandonato? Jake è deciso a scoprirlo per proteggere se stesso e i suoi amici. Per farlo dovrà lasciarsi alle spalle tutto ciò che conosce e intraprendere un viaggio in un mondo ignoto e favoloso, pervaso di magia e pericoli, e abitato da creature con poteri straordinari. Ad accompagnarlo solo una lanterna, a cui lo unisce un legame speciale. Un nuovo universo fantasy, pronto a incantare i lettori con personaggi indimenticabili e avventure piene di sorprese. Una storia di amicizia e inclusione, oltre ogni diversità, che insegna a superare le paure e a coltivare il coraggio.
Il cielo era sereno, le stelle sembravano diamanti al loro massimo splendore. Non c’era quasi vento e l’aria era piacevole. Con l’intero orfanotrofio che giaceva nel mondo dei sogni, il cortile era vuoto e privo di rumori, fatta eccezione per il verso di alcuni insetti e uccelli notturni. Jake era in piedi di fronte al misterioso pozzo dove si era già avventurato alla ricerca di Tom. Scese con la scala lasciata lì dalla polizia. Aveva una torcia con sé e la utilizzò per farsi strada tra i tubi ancora una volta. Aveva una missione da compiere. Arrivò al vicolo cieco dove la prima volta aveva visto la luce argentea. Quando le sue dita toccarono la maniglia metallica, una scintilla di energia statica lo attraversò. Un brivido elettrico navigò tra le sue ossa e nel suo corpo. «Oh» disse Jake a bassa voce. «Questa è la chiave».
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