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Ken il guerriero, il gioco di ruolo: un’avventura post-apocalittica imperdibile per gli amanti del genere

Nel 1995, la Nexus Editrice ha pubblicato un gioco di ruolo basato sul sistema generico francese Simulacri (Pierre Rosenthal, 1986), che ha conquistato i cuori degli amanti del genere post-apocalittico e della saga di Kenshiro. L’opera, ispirata agli omonimi anime e manga di Ken il guerriero, merita di essere apprezzata per la sua fedeltà all’ambientazione, ai personaggi e alle tecniche di combattimento dell’anime e del manga.

Il gioco offre ai giocatori la possibilità di immergersi in avventure emozionanti e drammatiche in un mondo devastato dalla guerra nucleare. Grazie al sistema di gioco basato su Simulacri, i giocatori possono creare personaggi personalizzati e gestire le azioni con semplici tiri di dado. Inoltre, le regole specifiche per le arti marziali, le ferite, le esplosioni e le armi da fuoco garantiscono scene di combattimento dinamiche e realistiche.

Il manuale del gioco include una ricca sezione dedicata al mondo di gioco, con la descrizione delle principali fazioni, dei luoghi, dei nemici e degli alleati di Kenshiro. Inoltre, offre una serie di scenari e avventure pronte da giocare, permettendo ai giocatori di entrare facilmente nell’universo crudo e violento della serie originale, ma anche pieno di speranza e di eroismo.

Ken il guerriero, il gioco di ruolo è un prodotto di alta qualità che riesce a trasportare i giocatori nelle stesse emozioni provate guardando l’anime o leggendo il manga. È consigliato non solo a tutti gli appassionati di Ken il guerriero, ma anche a coloro che cercano un’esperienza di gioco intensa e coinvolgente, in grado di mettere alla prova il coraggio e la determinazione dei personaggi.

Giovanni Caloro

Giovanni Caloro

Giovanni Caloro, inventore del detto ‘non è un paese per Giovan(n)i’, nasce a Roma nel 1981. Regista, avant-gardener fonda Amarena Pictures insieme ad Alessandro Merletti De Palo. Vj e musicista durante il periodo universitario (tesi in storia del teatro, su ‘La Raffigurazione dell’Inferno nel Teatro Medievale’), affascinato dall’interazione fra musica e immagini, si accosta alla regia girando videoclip, videodanza, videoarte. Ascolta, con pochissime eccezioni, solo musica prodotta fino 1995, ama le serie tv, David Lynch, David Fincher e Stanley Kubrick. In casa ha solo 2 dvd, autografati dai rispettivi registi: Velluto Blu e Matrix.

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