10 differenze fra serie tv e libri de Il trono di spade

La sesta stagione del Trono di Spade è giunta inevitabilmente alla sua conclusione, lasciando di stucco i più con un finale che non ci si aspettava, e in ogni caso con tantissimi interrogativi e teorie che ancora devono essere confermate nella prossima stagione, in onda il prossimo anno.

La serie TV ha ormai preso, come molti sanno, una strada un po’ diversa rispetto alla serie di libri di George RR Martin a cui si ispira, tanto da poter essere considerato ormai un’opera indipendente rispetto alla sua controparte cartacea: e questo vale sia per l’adattamento, per ovvi motivi, sia per motivi legati alla produzione che ha effettuato cambiamenti a volte anche abbastanza forti rispetto al libro, anche se lo stesso Martin ha affermato che entrambi (serie tv e libri) avranno la stessa conclusione. A proposito di questi cambiamenti, abbiamo elencato per voi 10 tra le differenze principali fra i libri e la serie televisiva.

ATTENZIONE: CONTIENE SPOILER!

  1. La morte di Ser Barristan Selmy. A differenza della serie tv, in cui tra le altre cose non è stata proprio una fine degna di un personaggio del suo calibro, nell’ultimo libro il nostro Ser Barristan non solo è ancora vivo, ma è anche uno dei personaggi a cui è dedicato uno dei punti di vista.

  1. La pubertà di Re Tommen. Mentre nella serie TV vediamo il nostro Tommen Baratheon sedotto dalla bella Margaery Tyrell, nel libro Tommen è ancora un bambino e per conquistarlo la sua consorte gli dona tre cuccioli di cane.

  1. Il viaggio di Tyrion Lannister.Il nostro Tyrion nell’ultimo libro non è ancora arrivato a destinazione. Non solo: a seguirlo non è Varys, ma un discreto gruppo di altri personaggi (assenti nella serie TV), e finirà addirittura a far parte di uno spettacolo circense.

  1. Il salvataggio di Jaimie Lannister. In realtà nel libro non c’è alcun salvataggio (quello per recuperare Myrcella a Dorne). Al contrario, il nostro Sterminatore di Re viaggia per i Sette Regni, cercando di dissuadere gli ultimi sostenitori degli Stark e dei Tully.

  1. Il matrimonio di Sansa Stark. Per la gioia di tutti, nei libri la nostra sventurata Sansa resta nascosta a Nido dell’Aquila, protetta (per il momento almeno) da Petyr Baelish, mentre Ramsey Bolton sposa una finta Arya Stark, per cementare la sua posizione al Nord.

  1. Jon Snow e il recupero dei Bruti. Il nostro “Re Corvo” nei libri non va mai a recuperare i Bruti oltre la Barriera, ma resta a coordinare le operazioni nel Castello Nero, come un vero Lord Comandante.

  1. Il viaggio di Sam. Mentre abbiamo dovuto attendere ben cinque stagioni per questo avvenimento, il Sam raccontato nei libri non resta a lungo nel Castello Nero, ma parte alla volta della Cittadella per diventare un Maestro, insieme a Aemon Targaryen, Gilly e il neonato di Mance Rayder, di cui si prende cura la stessa Gilly.

  1. Jaqen H’ghar. Jaqen H’ghar non compare come sacerdote del Dio dai Mille Volti, ma nei libri è un perfetto sconosciuto per Arya… Anche se stiamo ovviamente parlando degli Uomini Senza Volto, non sappiamo chi possa essere in realtà.

  2. Brienne e il suo giuramento. Nel libro Brienne non incontra mai né Sansa né Arya, ancora prigioniera della Confraternita senza Vessilli. Non solo: pur di salvarsi sembra pronta a tutto, perfino tradire Jaimie.

  3. Daenerys, il regno e i draghi. No, niente Dothraki a circondare la nostra Madre dei Draghi, come nella serie TV. La nostra Khaleesi si ritrova invece ancora invischiata negli attentati da parte dei Figli delle Arpie. Inoltre nei libri non solo non dà nessuno in pasto ai suoi draghi (si limita invece a prendere in ostaggio i figli dei capifamiglia ostili), ma non ha ancora scoperto come domarli.

Inviato da Anselmo

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